In unItalia che ancora non riesce a uscire dalla crisi e di fronte a uneconomia che al di là del dato tecnico è nei fatti ancora stagnante, gli emettitori dei buoni pasto aderenti ad Anseb, i pubblici esercenti aderenti a Fipe, entrambi aderenti a Confcommercio, la Confcommercio stessa, i consumatori aderenti a Cittadinanzattiva, Adiconsum, Adoc, Federconsumatori e Movimento Consumatori, i lavoratori organizzati in Cgil, Cisl e Uil, propongono la loro soluzione: aumentare il valore esentasse del buono pasto e aumentare il campo di applicazione per la distribuzione del buono pasto.
Per spiegare in quale modo laumento del valore nominale del buono pasto e laumento della loro distribuzione possano contribuire a rilanciare leconomia, è stato organizzato un convegno aperto alla stampa in calendario per il 10 settembre dalle ore 9,30 alle 13,30 a Roma, presso la sala Aldo Moro di Montecitorio. In questo contesto saranno illustrati i materiali, disponibili anche sui siti www.anseb.it e www.fipe.it e www.cittadinanzattiva.it, per dare dimostrazione pratica e scientifica sullimpatto economico positivo legato al sistema dei buoni pasto.
Tutti i documenti del convegno al link: https://www.anseb.it/convegno_materiali.lasso
AUMENTARE I BUONI PASTO PER AUMENTARE I CONSUMI
31
Lug